Descrizione
Profilo organolettico:
Miele tipicamente delicato, elegante e poco persistente a causa dell’abbondante presenza di nettare di sulla. All’analisi microscopica il profilo pollinico risulta essere quello di un miele monoflora di sulla poiché la percentuale di questo polline è del 70% e quindi superiore alla percentuale minima prevista dalla scheda di caratterizzazione. L’areale nel quale è posizionato questo apiario è quasi totalmente coltivato a sulla per la produzione del seme e del foraggio e frumento. All’olfatto è di debole intensità, prevalgono le note fruttate delicate tipiche e calde zuccherine. Appena apprezzabile un leggero tostato (mandorla) e vegetale (fagiolino verde). Al palato vengono confermate le sensazioni avvertite al naso con una delicata prevalenza della nota calda vanigliata. È normalmente dolce e tipicamente acido. Nell’originario stato liquido questo miele è limpido e di colore giallo dorato leggermente più scuro di quanto ci si possa attendere da un miele monoflora di questa leguminosa probabilmente per la marginale presenza di nettare di rovo. Naturalmente soggetto a cristallizzazione.
Conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce e da fonti di calore. Non adatto ai bambini di età inferiore ai 12 mesi.
Miele naturalmente soggetto a cristallizzazione con l’arrivo della stagione fredda. La cristallizzazione è il principale indicatore della genuinità del prodotto. Se un miele in inverno è allo stato liquido potrebbe aver subito un trattamento termico. Solo alcuni mieli, ad esempio quelli di acacia, castagno o melata, per le loro caratteristiche fisiche restano liquidi per più tempo. Il riscaldamento comporta una degradazione della qualità del prodotto poiché molte componenti minori, responsabili delle proprietà biologiche che distinguono il miele dalle altre sostanze di origine zuccherina, sono termolabili. Se proprio è necessario riportare il miele cristallizzato allo stato liquido, riscaldare il vasetto a bagnomaria. Oppure, se il miele è ancora allo stato liquido, conservare il vasetto in frigorifero. La temperatura compresa tra 0° e 5° C inibisce il processo di cristallizzazione.