Descrizione
Profilo organolettico:
Delicato e poco invadente perfettamente in linea con quanto è lecito attendersi da un miele monoflora di sulla. Il profilo pollinico corrisponde a quello, appunto, di un miele monoflora di sulla poiché la percentuale di questo polline è del 86% e quindi superiore alla percentuale minima prevista dalla scheda di caratterizzazione. A livello pollinico è presente, come componente secondario, il coriandolo (5%) che all’analisi sensoriale influisce molto marginalmente e solo all’olfatto apportando una leggera nota aromatica canforata. Al naso non si percepiscono odori marcati, si avverte una tipica nota fruttata e di sfuggita un’eterea nota chimica di gomma (camera d’aria). All’assaggio il profilo aromatico è di debole intensità, prevale la componente vegetale secca (tè verde) ma anche vegetale verde (fagiolino verde) e una delicata nota tostata di torrone. La persistenza è breve. È normalmente dolce e tipicamente acido. Nell’originario stato liquido questo miele è leggermente opaco e di colore giallo chiaro tendente all’avorio in fase di cristallizzazione. Naturalmente soggetto a cristallizzazione.
Conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce e da fonti di calore. Non adatto ai bambini di età inferiore ai 12 mesi.
Miele naturalmente soggetto a cristallizzazione con l’arrivo della stagione fredda. La cristallizzazione è il principale indicatore della genuinità del prodotto. Se un miele in inverno è allo stato liquido potrebbe aver subito un trattamento termico. Solo alcuni mieli, ad esempio quelli di acacia, castagno o melata, per le loro caratteristiche fisiche restano liquidi per più tempo. Il riscaldamento comporta una degradazione della qualità del prodotto poiché molte componenti minori, responsabili delle proprietà biologiche che distinguono il miele dalle altre sostanze di origine zuccherina, sono termolabili. Se proprio è necessario riportare il miele cristallizzato allo stato liquido, riscaldare il vasetto a bagnomaria. Oppure, se il miele è ancora allo stato liquido, conservare il vasetto in frigorifero. La temperatura compresa tra 0° e 5° C inibisce il processo di cristallizzazione.